Seeking the Origins of Presage Craftsmanship in Ibaraki Seeking the Origins of Presage Craftsmanship in Ibaraki

Con i suoi orologi, Seiko Presage porta in tutto il mondo l'antica maestria artigianale e un'estetica tipicamente giapponese. Unitevi a noi in un viaggio ad Aichi, terra di castelli e samurai, di arti e artigiani, il centro storico del famoso smalto giapponese Shippo che ha dato vita al magnifico modello Seiko Presage con quadrante in smalto Shippo.

Seiko Presage
Serie Craftsmanship
Quadrante in smalto Shippo

La storia conservata attraverso lo smalto
cloisonné: uno scintillio del tempo

Seiko ha prodotto il primo orologio da polso in Giappone nel 1913 e celebra i 110 anni di orologeria con la serie Presage Craftsmanship. Il modello con quadrante in smalto Shippo è una collaborazione tra la produzione di movimenti meccanici Seiko e la preziosa arte dello smalto Shippo, un tipo di smalto altamente sofisticato realizzato con una tecnica chiamata Shippo-yaki, una tradizione che viene mantenuta da oltre 190 anni dai maestri di Nagoya. Il termine "Shippo", che significa "sette tesori", è stato dato allo smalto per la sua bellezza. Guardate come irradia il suo fascino sul vostro polso!

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Owari-Aichi, patria di famosi samurai e dello smalto cloisonné di Shippo

La tecnica del cloisonné fu perfezionata nel corso dei secoli e si diffuse lungo la Via della Seta fino in Giappone. Nel 1833, Tsunekichi Kaji, figlio di un samurai del dominio di Owari, l'attuale prefettura occidentale di Aichi, iniziò la tecnica dello smalto Shippo studiando i cloisonné stranieri portati in Giappone dagli olandesi. Lo smalto Shippo divenne popolare e Owari divenne il centro di produzione.
Dopo la sua introduzione all'Expo di Parigi del 1867, lo smalto giapponese Shippo è stato esposto in molte esposizioni mondiali. Molti artigiani di Aichi furono premiati per le loro opere, diffondendo la fama degli smalti Owari Shippo.
Intraprendiamo ora un viaggio illuminante nella Prefettura di Aichi. Dalle montagne del nord alle limpide acque oceaniche della baia di Ise e della baia di Mikawa nel sud, c'è una natura meravigliosa da apprezzare. A Nagoya, imparate a conoscere i famosi samurai che vivevano lì e il loro amore per l'arte e il lusso per capire meglio la storia dietro i colori, l'estetica e i materiali preziosi del modello Seiko Presage Shippo Enamel Dial!

  • I resti di un passato glorioso
    alle radici del periodo Edo

    Avete mai sentito parlare del potente shogun Tokugawa Ieyasu? Questo famoso signore della guerra stabilì la sua base di potere a Edo (l'attuale Tokyo) e controllò l'intero Giappone. Il suo castello di Nagoya, come la Reggia di Versailles di Luigi XIV, era un'ode alla bellezza. Il fiore all'occhiello di questa magnifica struttura è l'adiacente Palazzo Hommaru, una lussuosa residenza originariamente destinata al feudatario Owari e in seguito alloggio privato dello shogun in occasione delle sue visite. Le sue pareti sono ornate da dipinti decorativi realizzati dalla scuola di Kano, la più grande e una delle più famose scuole di pittura giapponese dal periodo Muromachi (1336-1568) al periodo Edo (1603-1868). Non perdete le tigri e i leopardi dall'aspetto feroce su foglia d'oro all'ingresso, fino ai quartieri degli shogun, dove ogni elemento è una delizia per gli occhi. Prima di lasciare il parco, non dimenticate di dare un'altra occhiata al tetto del torrione principale del castello e di ammirare i due splendidi ornamenti d'oro a forma di pesce tigre (Kinshachi), simbolo della ricchezza della dinastia Tokugawa nel corso dei secoli.

  • Il Palazzo Hommaru fu distrutto da un bombardamento aereo nel 1945. Tuttavia, i 1.047 dipinti sulle porte scorrevoli e sui pannelli del soffitto sono stati rimossi durante la guerra e conservati in modo sicuro nei magazzini. Inoltre, una grande quantità di dati provenienti da indagini e misurazioni effettuate nel periodo Showa (1926-1989) ha reso possibile un restauro fedele dell'edificio. I lavori di restauro sono iniziati nel 2009 e continuano tuttora. Il restauro dello smalto Shippo utilizzato per gli accessori fusuma e altri oggetti è stato curato da Ando Cloisonne, che produce il Presage Shippo Enamel Dial. Dal 2018, questo grazioso palazzo è aperto al pubblico per le visite.

  • Il Sumiyagura (torretta d'angolo) esiste ancora come quando fu costruito intorno al 1612.

  • Un giardino giapponese si trova a est del castello di Nagoya. Considerato un capolavoro, dimostra la cultura dei giardini del clan Owari.

  • Originariamente una residenza di riposo costruita nel 1695 da Mitsutomo Tokugawa (1625-1700), secondo signore della famiglia Owari Tokugawa, il giardino Tokugawaen ha tutta l'eleganza di un giardino giapponese. Le acque incontaminate che scorrono dalla cascata attraverso le gole fino al sereno laghetto simboleggiano il paesaggio giapponese, dalle montagne all'oceano, e i fiori stagionali, come peonie e iris, sono bellissimi. Prenotate un tavolo al ristorante che si affaccia sul laghetto per ammirare il giardino giapponese e godere dell'ospitalità giapponese.

    Adiacente al Giardino Tokugawaen si trova il Museo d'Arte Tokugawa, che vanta la collezione della famiglia Owari Tokugawa del periodo Edo. Il museo ospita tesori culturali di fama mondiale e preziosi, come i rotoli illustrati del Racconto di Genji, un tesoro nazionale. Da Tokugawa Yoshinao (1600-1650), primo signore degli Owari Tokugawa, la famiglia si dedicò alle arti letterarie e militari. Ha lasciato molti beni culturali che preservano e trasmettono la dignità dei samurai e il senso della bellezza giapponese.

  • Benvenuti al Castello di Inuyama, il più antico dei cinque castelli del tesoro nazionale del Giappone (solo dodici castelli feudali originali rimangono in piedi nel paese). Si tratta di un capolavoro dell'architettura dei castelli samurai, quindi preparatevi a rimanere sbalorditi dalla vista mozzafiato che si gode dal torrione in cima, con vista sul fiume Kiso che scorre veloce e sulle valli circostanti. All'orizzonte, gli edifici futuristici della città di Nagoya emergono da una nebbia lontana; sul lato opposto, le cime più alte delle Alpi giapponesi si profilano per completare uno scenario unico.

    Viaggiate a ritroso in tempi di splendore. Cercate le immagini del castello durante la stagione della fioritura dei ciliegi e, se avete la possibilità di recarvici, fate una passeggiata nella città vecchia sottostante. È ancora disposta esattamente come durante il periodo Edo nel XVII secolo, con la sua vecchia strada principale piena di divertimenti. Qui è possibile noleggiare kimono e scattare belle foto mentre si gustano delizie a base di torta di riso.

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    Benvenuti al Castello di Inuyama, il più antico dei cinque castelli del tesoro nazionale del Giappone (solo dodici castelli feudali originali rimangono in piedi nel paese). Si tratta di un capolavoro dell'architettura dei castelli samurai, quindi preparatevi a rimanere sbalorditi dalla vista mozzafiato che si gode dal torrione in cima, con vista sul fiume Kiso che scorre veloce e sulle valli circostanti. All'orizzonte, gli edifici futuristici della città di Nagoya emergono da una nebbia lontana; sul lato opposto, le cime più alte delle Alpi giapponesi si profilano per completare uno scenario unico.

    Viaggiate a ritroso in tempi di splendore. Cercate le immagini del castello durante la stagione della fioritura dei ciliegi e, se avete la possibilità di recarvici, fate una passeggiata nella città vecchia sottostante. È ancora disposta esattamente come durante il periodo Edo nel XVII secolo, con la sua vecchia strada principale piena di divertimenti. Qui è possibile noleggiare kimono e scattare belle foto mentre si gustano delizie a base di torta di riso.

  • Durante il periodo Edo (1603-1868), Nagoya era situata lungo la famosa rotta Tokaido, tra la nuova e vivace Edo (l'attuale Tokyo) e la tradizionale Kyoto. Nelle vicinanze si trovava un famoso villaggio, chiamato Arimatsu, dove gli artigiani si dedicavano alla produzione di tessuti di cotone shibori tinti a mano. Quattrocento anni dopo è ancora possibile esplorare il paesaggio della strada principale di Arimatsu, immortalato in una xilografia dell'artista ukiyo-e Hiroshige nella sua serie di paesaggi di fama internazionale "Cinquantatré stazioni del Tokaido", che raffigura tutte le città della locanda tra Edo e Kyoto.
    Nel museo del villaggio, artigiani con tecniche tradizionali tramandate dalle generazioni passate vi insegneranno a usare strumenti poco conosciuti per cucire, avvolgere e piegare i tessuti in magici disegni. Non perdetevi la caratteristica architettura a tetti antincendio della strada principale e passeggiate da soli di notte, quando il tempo si ferma e la storia prende vita.

  • Piccoli muri costruiti sui tetti per prevenire la diffusione del fuoco dalle case vicine, gli udatsu si estendono su entrambi i lati degli edifici. Gli udatsu divennero gradualmente più decorativi e un segno di ricchezza e di successo a causa della loro costosa installazione. .

  • Durante il periodo Edo (1603-1868), Nagoya era situata lungo la famosa rotta Tokaido, tra la nuova e vivace Edo (l'attuale Tokyo) e la tradizionale Kyoto. Nelle vicinanze si trovava un famoso villaggio, chiamato Arimatsu, dove gli artigiani si dedicavano alla produzione di tessuti di cotone shibori tinti a mano. Quattrocento anni dopo è ancora possibile esplorare il paesaggio della strada principale di Arimatsu, immortalato in una xilografia dell'artista ukiyo-e Hiroshige nella sua serie di paesaggi di fama internazionale "Cinquantatré stazioni del Tokaido", che raffigura tutte le città della locanda tra Edo e Kyoto.
    Nel museo del villaggio, artigiani con tecniche tradizionali tramandate dalle generazioni passate vi insegneranno a usare strumenti poco conosciuti per cucire, avvolgere e piegare i tessuti in magici disegni. Non perdetevi la caratteristica architettura a tetti antincendio della strada principale e passeggiate da soli di notte, quando il tempo si ferma e la storia prende vita.

  • Piccoli muri costruiti sui tetti per prevenire la diffusione del fuoco dalle case vicine, gli udatsu si estendono su entrambi i lati degli edifici. Gli udatsu divennero gradualmente più decorativi e un segno di ricchezza e di successo a causa della loro costosa installazione.

  • Il percorso di modernizzazione del Giappone, le influenze occidentali e il romanticismo

    Alla fine del XIX secolo, un antico quartiere di samurai di Nagoya è stato trasformato in un quartiere all'avanguardia noto come "Percorso culturale". I suoi edifici sono un patrimonio culturale protetto: case Belle Époque dell'inizio del XX secolo, chiese e piccoli musei. Un luogo dove il design e l'architettura orientale e occidentale si incontrano. Mentre percorrete il sentiero della modernizzazione del Giappone, fate una sosta al Museo Futaba, l'ex residenza della prima attrice moderna del Giappone, Sadayakko Kawakami.

  • In un'epoca di risaie, vecchie case di legno, lampade a olio e a gas, il suo affascinante palazzo in stile occidentale era interamente illuminato di notte da piccole torce elettriche, come in una scena da fiaba. Il salone principale è immersa in un vero e proprio caleidoscopio di colori grazie a rare vetrate, uno stile che l'attrice portò con sé dai Paesi occidentali, dove un tempo era l'ambita musa di Picasso e Rodin.

  • Un paradiso incontaminato sulla punta meridionale di Aichi

    Minami Chita, riconosciuta tra le prime 100 "destinazioni verdi" al mondo come città balneare ripulita, potrebbe essere uno dei segreti meglio custoditi del turismo in Giappone. Nel punto più meridionale della penisola di Chita, a trenta minuti dall'aeroporto internazionale di Chubu Centrair, si trova un paradiso selvaggio pieno di deliziose fragole e mandarini. Andate in bicicletta lungo la riva del mare o saltate su una barca da pesca per provare a catturare le spigole. Con circa 1,6 chilometri di sabbia bianca e fine, la spiaggia di Utsumi è la più lunga e una delle più ambite località balneari della rinomata baia di Ise. Himakajima, al largo della penisola di Chita, è il luogo in cui i buongustai di Nagoya si recano per gustare la famosa cucina a base di polpo. Anche l'orata, il pesce palla, i gamberi e il bianchetto sono noti per la loro bontà e vengono serviti nei ristoranti della regione di Minami Chita.
    Negli ultimi anni, questa costa incontaminata ha attirato studenti e famiglie del sud-est asiatico che partecipano a viaggi oceanografici per principianti. Affrettatevi, questo paradiso è ancora relativamente sconosciuto, persino ai turisti giapponesi!

  • Un parco futuristico che sembra pronto per essere lanciato nello spazio!

    L'Oasis 21 è molto più di un moderno parco con ciliegi e aceri nel vivace centro di Nagoya. La sua insolita struttura a tre livelli ricorda una stazione spaziale futuristica, e non è un caso che l'ultimo piano galleggiante sia chiamato "Spaceship-Aqua" per la sua enorme piscina di vetro.
    Quando è illuminata di notte, diventa un vivido e bellissimo panorama notturno che è stato votato dai turisti stranieri come il secondo luogo più fotogenico del Giappone.
    Per la piscina di vetro ecologica vengono utilizzate acque sotterranee e piovane filtrate e sterilizzate, che riducono il calore radiante e creano un effetto di raffreddamento a nebbia evaporante, rendendo la piscina un refrigeratore naturale in estate.

  • Imparare l'arte di Owari Shippo

    La città di Ama, sul bordo esterno della megalopoli di Nagoya, era il luogo originario in cui gli artigiani dello smalto Shippo prosperavano a metà del XIX secolo in Giappone. Oggi questa storia è ricordata al Museo del Villaggio dell'Arte Shippo, dove si possono ammirare molti capolavori di quel periodo, e al laboratorio di smalto Shippo della struttura, dove è possibile realizzare il proprio manufatto in smalto Shippo! La mano potrebbe tremare nell'utilizzare il minuscolo bastoncino di legno per applicare colori e motivi su un accessorio metallico molto sottile, ma l'insegnante vi aiuterà e porterete a casa un favoloso souvenir!

Il miso è alla base della cultura alimentare di Aichi

Il miso, pasta di soia fermentata, è un superalimento riconosciuto a livello internazionale, ricco di umami e nutrienti salutari. Spesso viene preparato come zuppa a colazione, ma a Nagoya viene servito con i noodles preferiti dagli abitanti del luogo, gli udon, e viene gustato in qualsiasi momento della giornata in una pentola calda a fuoco lento con uova crude e verdure, chiamata miso nikomi udon.
Gli abitanti di Nagoya sono orgogliosi di utilizzare l'Hatcho-miso, una delicata pasta di soia rossa fermentata per tre anni e realizzata con ingredienti di prima qualità coltivati localmente. Alcuni ristoranti offrono persino versioni halal e vegane del piatto per i loro clienti stranieri.

I ristoranti di alta classe di Nagoya hanno iniziato a servire l'hitsumabushi ai loro clienti 100 anni fa e da allora è uno dei piatti preferiti dai locali. L'hitsumabushi è un'anguilla fresca grigliata su carbone rosso, spalmata di una salsa a base di tamari e poi adagiata sul riso fumante in strisce tagliate sottili.
Per gustarla, è sufficiente assaggiare l'anguilla semplice e con il solo riso per apprezzarne la qualità. Dopo qualche boccone, provate ad aggiungere i condimenti di wasabi, alghe secche e cipolla verde, e infine versate del brodo o del tè verde per trasformarla in una deliziosa zuppa! Godetevi i sapori deliziosi e sperimentate lo stile unico di Nagoya di mangiare l'anguilla alla griglia.

Kyoto è nota per le sue tradizionali case da tè. Tokyo ha i suoi squisiti sushi bar. Osaka è orgogliosa di tutti i tipi di fast food gourmet. Tuttavia, per Nagoya, il motivo di orgoglio è la cultura della colazione, chiamata "servizio mattutino". Quando si ordina il caffè del mattino in un bar, vengono serviti anche toast e un uovo sodo. Questa cultura gastronomica unica nel suo genere è nata negli anni '60. Uno dei piatti preferiti dai locali è la pasta di fagioli rossi su pane tostato (Ogura toast).

Il vero valore si manifesta nel tempo

Wataru Totani, Artigiano dello smalto Shippo

Il quadrante del modello Seiko Presage Shippo Enamel Dial è realizzato da Ando Cloisonne a Nagoya, uno dei principali produttori di smalti Shippo in Giappone con oltre 140 anni di esperienza. L'artigiano Wataru Totani dipinge a mano lo smalto sulla superficie del quadrante. Si tratta di un'operazione minuziosa che richiede la massima concentrazione, in cui lo spessore non supera il millimetro.

Totani lavora alla Ando Cloisonne da quando si è innamorato dello smalto Shippo durante un'esperienza di stage al liceo. "Applicare lo smalto alle opere in metallo mi sembrava magico". Dopo 18 anni in azienda, è ancora più affascinato dagli smalti Shippo: "Sono pezzi che non invecchiano mai!".

Il quadrante del modello Seiko Presage Shippo Enamel Dial è realizzato da Ando Cloisonne a Nagoya, uno dei principali produttori di smalti Shippo in Giappone con oltre 140 anni di esperienza. L'artigiano Wataru Totani dipinge a mano lo smalto sulla superficie del quadrante. Si tratta di un'operazione minuziosa che richiede la massima concentrazione, in cui lo spessore non supera il millimetro.

Totani lavora alla Ando Cloisonne da quando si è innamorato dello smalto Shippo durante un'esperienza di stage al liceo. "Applicare lo smalto alle opere in metallo mi sembrava magico". Dopo 18 anni in azienda, è ancora più affascinato dagli smalti Shippo: "Sono pezzi che non invecchiano mai!".

Secondo lui, lo smalto giapponese Shippo è il migliore al mondo, forse perché è sbocciato tardi, nel XIX secolo, e quindi molte lezioni erano già state apprese.

Totani è nativo di Nagoya e per lui è ovvio che la cultura dello smalto Shippo sia prosperata nella sua città natale, dove c'è sempre stato un gusto preciso per l'arte e la bellezza preziosa. "Fin dai tempi del feudalesimo, qui ci piaceva essere lucidi", ammette Totani con una risata. Quando gli viene chiesto come vorrebbe che le persone utilizzassero gli oggetti Owari Shippo, afferma senza esitazione: "Lo Shippo deve respirare, deve essere visto e ammirato. Mi piace l'idea che le persone utilizzino i miei pezzi [d'arte] nella loro vita quotidiana".

Totani è particolarmente grato all'avventura del modello Seiko Presage Shippo Enamel Dial, che per lui porta nel mondo contemporaneo una tradizione storica e una nobile arte in via di estinzione. Non c'è modo migliore di perpetuare una cultura che portarla al polso!

  • La firma del quadrante in smalto Shippo è il modo in cui un colore singolo e chiaro, attraverso una pittura ripetuta, può assumere una profondità tale da esaltare il complesso motivo inciso sulla base. Lo smalto si ritira leggermente dopo la cottura e viene quindi applicato più spesso lungo il perimetro.
    Per garantire che il quadrante sia conforme all'impegno ecologico di Seiko, Ando Cloisonne utilizza uno smalto senza piombo appositamente formulato per questi orologi. "È il nostro legame con l'ambiente", afferma con orgoglio Totani.

  • La superficie argentata del quadrante viene lucidata fino a farla brillare, quindi viene applicato lo smalto.

  • Totani schiaccia delicatamente la base dello smalto, un vetro multicomponente noto anche come fritta, con un mortaio e un pestello.

  • Lo smalto blu scuro del quadrante Presage Shippo è un tipo di smalto raro, non utilizzato per la normale produzione di smalti Shippo.

  • Il quadrante viene poi cotto a 800 gradi Celsius. Trovare la temperatura giusta è stato un lungo processo di tentativi ed errori. I processi di verniciatura e cottura vengono ripetuti più volte per garantire l'uniformità dello smalto Shippo.

  • Il pezzo è di un rosso acceso quando viene tolto dal forno elettrico. Quando si raffredda, il colore cambia in un bel verde scuro e poi in un blu indaco.

  • Dopo il completo raffreddamento, la superficie viene lisciata con uno speciale strumento e nuovamente smaltata. Il colore blu è più scuro dopo l'ultima cottura (a destra) rispetto alla prima cottura (a sinistra).

  • Il processo viene eseguito con una speciale macchina lucidatrice progettata appositamente per Presage. Il lato posteriore del quadrante viene prima lucidato premendolo contro una serie di pietre circolari lucidanti allineate in un vassoio pieno d'acqua. Una volta perfettamente liscio, viene lucidato il lato anteriore. Il processo richiede un tocco delicato in ogni momento.

  • Il quadrante finito viene accuratamente ispezionato alla ricerca di impurità e imperfezioni. Solo dopo aver superato le rigide misure di controllo della qualità è possibile utilizzarlo. Il massimo della delicatezza e dell'abilità è alla base dell'eccezionale valore di questo orologio.

110 Celebrating 110 Years of Watchmakeing

Un omaggio al
mare blu profondo

Il mare ha portato in Giappone la cultura, l'arte e la tecnologia del mondo. Lo smalto Shippo è stato uno di questi arrivi che si è evoluto in qualcosa di unico, diventando uno dei mestieri tradizionali del Giappone. Il modello Seiko Presage Shippo Enamel Dial rende omaggio al mare. Il blu intenso dello smalto Shippo esprime i mari del Giappone, mentre il motivo del quadrante riecheggia il movimento continuo delle onde che si infrangono sulle rive della terra del Sol Levante.
L'uso di smalti ecologici senza piombo per il quadrante è un esempio dell'impegno di Seiko a realizzare prodotti con un impatto ambientale minimo. Verranno prodotti solo 800 orologi in edizione limitata.

Vi è piaciuto il nostro viaggio alla scoperta della ricca storia e dell'arte di Aichi? Ci auguriamo che vi abbia ispirato e vi abbia fornito nuove informazioni su questo orologio speciale, il modello Seiko Presage Shippo Enamel Dial. Lo smalto Shippo è raro e rappresenta un vero tesoro del mondo artigianale giapponese. Grazie a questo orologio speciale, c'è la possibilità unica di far parte di questo nobile patrimonio e di aiutare questa tradizione secolare e in via di estinzione a sopravvivere.

Non vediamo l'ora di portarvi ancora con noi nelle nuove avventure che ci attendono!